giovedì 14 ottobre 2010

Coin e Facebook: risultati di un'indagine quali-quantitativa

Vorrei condividere con la Rete i risultati dell'indagine che ho condotto nella mia tesi sulle strategie aziendali di Social Media Marketing & Online PR di Coin, grazie al supporto di Gianluigi Zarantonello, web specialist della nota azienda veneta. L’obiettivo della mia ricerca è stato quello di comprendere se, effettivamente, la pagina aziendale di Facebook completasse la comunicazione online e la strategia di marketing di Coin, attraverso la rilevazione delle opinioni degli utenti stessi, tramite uno strumento di analisi quali-quantitativa. Per la fase quantitativa è stato diffuso un questionario auto compilato online a 70 utenti (15 anni e più) della pagina dell'azienda su Facebook, composto da due tipi di domande, a risposta strutturata e a scala. La fase qualitativa invece, è stata condotta su tre micro gruppi di utenti, suddivisi in base alle loro caratteristiche di utilizzo della pagina di Facebook e del sito internet della Coin, cui è stata
somministrata un’intervista in profondità con domande libere e destrutturate. Dall’analisi dei dati rilevati attraverso l’indagine quantitativa risulta evidente che il target di riferimento degli utenti della pagina di Coin su Facebook è composto prevalentemente da donne tra i 20 e i 25 anni. Gli utenti visitano la pagina principalmente una volta al mese, ma resta comunque elevato anche il numero di utenti che la visitano una volta alla settimana. In prevalenza gli utenti ritengono che le applicazioni e gli aggiornamenti delle notizie aziendali presenti su Facebook siano abbastanza utili. Per quanto riguarda il confronto della preferenza di utilizzo fra il sito internet o la pagina sul social network, l’indagine rileva la formazione di tre differenti tipi di utenti:

1. Users 1.0: è la tipologia di utente che ancora preferisce utilizzare principalmente il sito internet, rispetto alla pagina di Facebook, anche se è comunque iscritto ai social network e li utilizza (48,54%).

2. Users 2.0: sono gli utenti che preferiscono utilizzare la pagina di Facebook della Coin, rispetto al sito internet aziendale (38,57%).
3. Users 3.0: utilizzano entrambi gli strumenti e li ritengono complementari (12,86%).
E' interessante sottolineare che ben il 51,42% degli utenti dichiara che grazie a Facebook il suo rapporto con l’azienda Coin è cambiato.
L'indagine qualitativa, effettuata su un campione di riferimento suddiviso in 3 micro gruppi:
20 utenti Users 1.0, 20 Utenti Users 2.0 e 10 utenti Users 3.0, ci ha fornito degli spunti davvero interessanti. Nel complesso, gli utenti ritengono che grazie alla comunicazione online dell'azienda sul social network Facebook, che consente una maggiore interazione, un contatto più diretto ed informale, il proprio rapporto con Coin sia migliorato, in quanto la considerano innovativa, giovane e vicina ai bisogni del cliente. Alcuni sostengono inoltre di aver riscoperto alcuni stores grazie alle foto inserite su Facebook e di essere più invogliati a recarsi nei negozi a fare shopping.
Inoltre ritengono fondamentale la comunicazione degli eventi che permette di essere aggiornati preventivamente e di poter così partecipare agli stessi, cosa che invece non avveniva con il sito
aziendale, poiché era l’utente che doveva ricercare autonomamente le informazioni, mentre su Facebook le news vengono mostrate direttamente nel profilo dell’utente. Riguardo alla preferenza del campione rispetto al sito internet aziendale o alla pagina di Coin su Facebook, personalmente concordo con la tipologia User 3.0, che ritiene necessario un doppio utilizzo degli strumenti. Infine sono state rilevate le opinioni degli utenti in riferimento agli obiettivi che l'azienda deve ancora raggiungere e agli elementi della comunicazione online che può ancora migliorare. La rilevazione effettuata ha quindi dimostrato che il social network Facebook può essere un valido strumento di supporto aziendale, soprattutto per quanto riguarda il processo
di co-creazione del valore, e quanto questo nuovo strumento di marketing stia modificando non solo le strategie aziendali, che nel mondo del web 2.0 devono necessariamente divenire transmediali, ma anche l’orientamento del consumatore nei confronti delle imprese 2.0. Oggi le aziende devono instaurare un rapporto nuovo, informale e duraturo con un cliente sempre più attivo, esperto e consapevole tramite i diversi strumenti che il web ci mette a disposizione.
Per chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni può contattarmi al mio indirizzo e-mail francesca.spagnoli@gmail.com e sarò lieta di inviargli i risultati della ricerca.